Dopo Rossana Rossanda, ha appena aderito Citto Maselli, partigiano e regista di film notevoli come Il sospetto e Storia di un operaio, con Volontè. Non riesco a essere distaccato – con gli anni è sempre più difficile – e mi sono commosso. L’ho inserito tra i primi firmatari e gli ho scritto che per me e per tutti noi è un onore averlo a fianco in questa battaglia. “Il Manifesto”, che ha pubblicato questo testo, ci dà voce. Le adesioni ci daranno forza per una battaglia che riguarda tutti, non solo studenti, personale amministrativo e docenti: la scuola lotta sull’ultima spiaggia. Firmate!
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Manifesto per la difesa della Scuola Pubblica Statale Libera e Democratica
La legge n. 107 del 9 luglio 2015 ha soppresso la libertà e la democrazia nella scuola pubblica di Stato.
Nell’approvarla nonostante il netto e pressoché unanime dissenso espresso dal mondo della scuola in tutte le sue componenti, il Parlamento ha compiuto il lungo percorso di dismissione della funzione civile dell’istruzione statale avviato con l’autonomia scolastica. L’autonomia organizzativa e gestionale ha cancellato l’unitarietà del sistema e ha posto i singoli istituti scolastici in competizione tra loro, privando l’istruzione della sua natura di diritto/dovere e Trasformandola in una merce, soggetta alle leggi della domanda e dell’offerta.
Amputata della propria funzione civile, l’istruzione pubblica è stata ridotta alla mera funzione economica, per il controllo della quale si è istituito il Sistema Nazionale di Valutazione, che determina gli obiettivi didattici e commissaria gli istituti scolastici che ad essi non si conformino.
Con la legge n. 107/2015 il Parlamento è intervenuto su materia di rango costituzionale, qual è la scuola, malgrado la sua composizione risultasse delegittimata oltre l’ordinaria amministrazione dalla sentenza n. 1/2014 della Corte Costituzionale.
La legge n. 107/2015:
ha sottoposto i docenti precari al ricatto della scelta tra lavoro e diritti;
soggioga i lavoratori alle scelte arbitrarie del Dirigente scolastico che può di fatto a propria discrezione collocarli in mobilità, demansionarli, sanzionarli con procedura monocratica;
con l’Alternanza Scuola-Lavoro, ha piegato il diritto allo studio in sfruttamento del lavoro minorile, attribuendo alle scuole l’esercizio di un caporalato istituzionale;
ha espropriato i docenti della propria autonomia professionale trasferendo all’INVALSI la titolarità dei parametri di giudizio dell’attività di insegnamento.
La legge n. 107/2015 palesa nel suo stesso articolato, che consta di un unico articolo con 212 commi – di cui 11 di deleghe generiche al Governo – la violenza esercitata sulle procedure legislative previste dall’Ordinamento.
La manifesta violazione dei principi costituzionali dell’identificazione del lavoro come valore fondante della Repubblica (Art. 1), dell’eguaglianza dei cittadini davanti alla legge (Art. 3), del diritto al lavoro (Art. 4), del diritto alla manifestazione libera del proprio pensiero (Art. 21), della libertà di insegnamento (Art. 33), del vincolo per l’iniziativa economica privata a non potersi svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla libertà e alla dignità umana (art. 41), della perequazione contributiva (Art. 53), del diritto del Parlamento di definire principi, criteri direttivi e validità temporale della delega affidata all’Esecutivo (Art. 76), dell’imparzialità dell’Amministrazione (Art. 97) impone alle cittadine e ai cittadini che si riconoscano nei valori della Repubblica nata dalla Resistenza, di contrapporsi con ogni mezzo lecito all’attuazione della suddetta legge, in virtù di quel principio non scritto, mai rigettato e pienamente vigente, che nei lavori dell’Assemblea Costituente si condensò nella seguente formulazione:
“Quando i poteri pubblici violino le libertà fondamentali ed i diritti garantiti dalla Costituzione, la resistenza all’oppressione è diritto e dovere del cittadino.” (onn. Giuseppe Dossetti e Mario Cevolotto).
Le cittadine e i cittadini, le lavoratrici e i lavoratori che si riconoscono in questo Manifesto, dichiarano di dare immediato avvio a tutte le pratiche di corretta informazione, resistenza e di disobbedienza civile intese a disarticolare l’impianto della scuola disegnato dalla suddetta legge, nella chiara e convinta consapevolezza di agire nell’interesse della comunità, per la difesa dei principi di uguaglianza, libertà e di giustizia sociale a cui sono stati educati e in cui professano fede, su di un fronte che non consente alcun margine di compromesso e nel quale a ciascuno viene chiesto di scegliere di collocarsi in solidarietà alla lotta, fino alle ultime conseguenze.
Contestualmente, le cittadine e i cittadini, le lavoratrici e i lavoratori che si riconoscono in questo Manifesto si impegnano, nelle istituzioni scolastiche e nella società civile, ad elaborare e sperimentare esperienze di didattica collaborativa, inclusiva, egualitaria e criticamente formativa per la costituzione della scuola in comunità educante libera e democratica.
Ludovico Chianese, Lucia Fama, Mauro Farina, Ferdinando Goglia, Marcella Raiola, Massimo Montella, Teresa Vicidomini, per il gruppo di lavoro Cobas Scuola Napoli, Coordinamento napoletano per la difesa della Scuola pubblica e Coordinamento Precari Scuola Napoli.
Primi firmatari:
Giuseppe Aragno, storico, Piero Bevilacqua, ordinario Storia Contemporanea Università La Sapienza, Roma; Giuseppe Caliceti, docente e scrittore; Roberto Ciccarelli, giornalista del Manifesto e filosofo; Erri De Luca, scrittore; Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli; Angelo D’Orsi, ordinario di Storia del pensiero politico, Università di Torino; Elio Dovere, ordinario di Istituzioni e Storia del Diritto Romano presso l’Università “Parthenope” di Napoli; Cristiana Fiamingo, Storia e Istituzioni dell’Africa, Università Statale, Milano; Ferdinando Imposimato, Magistrato; Citto Maselli, partigiano e regista; Ugo Olivieri, docente di Letteratura italiana, Università Federico II, Napoli; Valeria Pinto, docente di filosofia teoretica Università Federico II, Napoli; Rossana Rossanda, giornalista e scrittrice; Sara Sappino, storica, Enzo Scandurra, ordinario di Urbanistica Università degli Studi La Sapienza, Roma, padre Alex Zanotelli, missionario comboniano.
Per aderire scrivere a geppinoaragno@libero.it.
Adesioni:
- Abate Francesca, insegnante scuola Primaria, Napoli;
- Abati Velio;
- Abbruzzo Paola;
- Acerbi Luisa, Milano;
- Acerbis Giulia;
- Acinini Roberta, docente, Gentileschi, Napoli;
- Aiello Giulia Irene;
- Aiello Raffaella, docente, Gentileschi, Napoli;
- Albarella Giuliana, Docente, Lettere Moderne, Anacapri;
- Albeggiani Edoardo, docente ,Liceo Artistico Catalano Palermo
- Alemanni M. Grazia, Presidente “Associazione. Scuola è futuro”;
- Amato Marcella;
- Amitrano Ciro, studente;
- Amitrano Ciro, studente;
- Ammendola Rosa, docente, Gentileschi, Napoli ;
- Andreolini Carla, insegnante in pensione, Occhiobello (Rovigo);
- Aquaro Giovanna, liceo classico “Socrate”, Bari;
- Arancione Marta;
- Arcangeli Pier Giuseppe, musicologo, ex direttore Conservatorio di Terni;
- Arciello Adele, insegnante precaria;
- Arpaia Giampiero, impiegato autoferrotranviere;
- Asaro Marina, C.S. di Ruolo, Roma;
- Ascione Gennaro, docente;
- Baiardi Marta, Firenze;
- Balzanelli Patrizia, autrice radio, tv, teatro;
- Banfi Antonio, Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Bergamo;
- Barbieri Daniele, Imola;
- Barzaghi Giansandro, Associazione NonUnodiMeno;
- Benedetti Giorgio;
- Benedetti Mirco;
- Benedetti Niccolò;
- Bersani Berselli Gabriele, Alma Mater Studiorum-Università. Bologna;
- Bertini Cinzia, assistente amministrativa;
- Bianchi Loredana, assistente amministrativa precaria;
- Bises Anna;
- Bocchino Nicoletta, C.S. di Ruolo, Milano;
- Boni Romano, Pres. Associazione “Scuole per il terzo millennio”
- Borrelli Chiara;
- Bosso Raffaella, docente Istituto Superiore Statale “Pitagora”, Pozzuoli;
- Buccianti Antonella, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Firenze;
- Buiano Roberta;
- Buono Antonio;
- Caccese Ermenegildo;
- Calabrese Alessio, (Insegnante di Filosofia e Storia);
- Calvino Paola;
- Cammalleri Calogero Massimo, diritto del lavoro, Università degli Studi di Palermo;
- Campo Giorgio;
- Canavese Mauro, pres. Comitato scuola famiglia, Scuola materna “Vittorio Veneto”, Torino;
- Candreva Luigi, docente di filosofia e storia al liceo Cicerone di Frascati;
- Cangini Rossella;
- Canti Nelly;
- Capo Monica;
- Capotorto Eleonora, insegnante presso ITIS de Pretto di Schio;
- Caputo Caterina, docente elementare in pensione
- Cara Paola;
- Caracciolo Anna, docente, Gentileschi, Napoli ;
- Cardella Carmela, docente scuola superiore, Rimini;
- Carducci Rossella, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Caroli Angela, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Caronia Maurizio, A.A. Roma;
- Casadei Maria Grazia, pensionata;
- Cascone Ciro, precario II fascia GI;
- Casola Elisabetta, docente, Gentileschi, Napoli;
- Castagnolo Gloria;
- Casulli Stefano, ricercatore Università di Macerata ed educatore sociale;
- Catarzi Marcello, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Cerasuolo Giuseppe;
- Cernuto Rosachiara;
- Cerutti Emanuela, insegnante;
- Chiappetta Maria Vittoria, docente, Gentileschi, Napoli;
- Chiappini Mara;
- Chichierchia Giuseppe, studente;
- Ciccarelli Assunta, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Cicellyn Comneno Anna Maria, Pres. Circolo Legambiente Napoli Centro;
- Ciliberto Cosimo Antonio, Docente, Liceo Classico “Orazio”, Roma;
- Clash City Workers;
- Clemente Alida, Ricercatrice storia economica, Università degli studi di Foggia;
- Cobas Roma;
- Cobas scuola Cuneo;
- Cocchi Giovanni, insegnante e papà;
- Coccia Elena, avvocato, vice sindaco metropolitano, Napoli;
- Cocozza Flavia, chef, ISIS Tassinari di Pozzuoli;
- Coiante Irene,docente scuola superiore, Roma;
- Colantuono Gaetano, docente e storico;
- Collettivo Autorganizzato Universitario;
- Colocchio Maria Grazia, docente, Gentileschi, Napoli;
- Comitato per la difesa della scuola della Repubblica Catanzaro e Prov.;
- Coppola Camillo, un uomo senza particolari pregi;
- Coppola TullioRsu Cobas ISIS Europa, Pomigliano;
- Coppoli Franco, insegnante ITT Terni;
- Corraso Maria Rosaria, Co.Co.Co. Università;
- Corsi Anna, collaboratrice scolastica di ruolo;
- Cosito Rosa, docente, Gentileschi, Napoli ;
- Costa Maria, maestra;
- Cozza Luigi, insegnante s. m. sup.;
- Craus Cinzia, architetto, madre single;
- Cuomo Valentina; docente, Liceo classico “Q. Orazio Flacco”, Bari;
- Curatola Adelaide;
- Curci Anna, docente, Gentileschi, Napoli;
- D’Amato Anna Paola, insegnante;
- D’Angelo Lucio, ordinario Storia contemporanea, Università di Perugia;
- D’Annibale Paola, A.A. precario, Roma;
- D’Antonio Carmine, pensionato Italsider;
- D’Antonio Maria Rosaria docente, Liceo Statale “A. Pansini”, NA;
- D’Agnes Carmen, Docente, I. C. Maiuri, NA;
- Dainese Mario, docente precario, scuola secondaria II grado;
- Dalla Giovanna Massimo, Genova, Ingegnere;
- Dama Alessandro, Ricercatore Fisica Tecnica Ambientale, Politecnico di Milano;
- De Bonis Rosa, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- De Carlo Sara, docente, Liceo italiano, Istanbul;
- De Castro Eliseu Leão;
- De Feo Teresa, insegnante a tempo indeterminato;
- De Lucia Mariarosaria, Assistente Amministrativa;
- De Martino Pier Paolo, docente, Gentileschi, Napoli;
- De Negri Marcella;
- De Nitto Cosimo;
- De Rosa Gabriella, docente, Gentileschi, Napoli;
- De Rosa Giuseppe, ricercatore, Agraria, Università Federico II, Napoli;
- De Simone Francesca, Liceo Artistico Boccioni-Palizzi di Napoli;
- De Stasio Pino, Consigliere Municipale Napoli;
- De Stefano Concetta, docente di scuola dell’Infanzia statale;
- De Stefano Laura, docente, Gentileschi, Napoli;
- Del Vecchio Aurelia, pensionata Italsider;
- D’Elia Maria, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Della Ragione Clelia;
- Della Vecchia Luana, A.A. precario, Roma;
- Di Carlo Antonio;
- Di Dio Bruna;
- Di Francia Ciro, Pres. Osservatorio Tutela Ambiente e Salute NA;
- Di Guida Elisa, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Di Nuzzo, Annalisa, storia e filosofia Cast.mmare Stabia liceo classico Plinio Seniore;
- Dionisi Gabriel Maria, prof. a t. ind. al J.von Neumann di Roma;
- Dolce Mariateresa, avvocato;
- Donadio Aristide, docente;
- Donatello Elisabetta, insegnante;
- Egitto Marcello;
- Emma Antonio, pensionato;
- Esca Gennaro, docente polo liceale “G. Mazzatinti” di Gubbio;
- Esposito Anna, docente, Gentileschi, Napoli;
- Esposito Assunta, docente , Liceo scienze umane ‘Virgilio”, Pozzuoli;
- Esposito Giuseppe, genitore;
- Esposito Vincenza, docente, Gentileschi, Napoli;
- Ex OPG occupato Je so’ pazzo;
- Fabiani Carla Maria, docente filosofia e storia licei;
- Fadda Donatella;
- Falanga Maria, docente di scuola primaria;
- Falcone Anna;
- Famà Valeria; Docente, I. C. Maiuri, NA;
- Fanti Claudia;
- Farina Marina;
- Fasce Luigi, psicologo scolastico, pres. circolocalogerocapitini.it Genova;
- Fazzari Massimo, docente, Gentileschi, Napoli;
- Felice Sandra;
- Ferraiuolo Nino, docente in pensione;
- Fiore Antonio, A.A. Napoli;
- Fiorillo Amelia, docente, Gentileschi, Napoli;
- Fiorillo Anna, A.A. precaria, Milano;
- Fiorini Lara, mamma e partigiana della Costituzione;
- Fontanelli Monica, Insegnante Scuola Primaria Carducci, Bologna;
- Forti Steven, ricercatore Storia Contemp., Università Nova Lisboa;
- Francato Jenny;
- Franzina Emilio, Storia contemporanea Università di Verona;
- Frattasi Antonio, segretario PCdI, ex consigliere comunale NA;
- Fuccio Giorgio, A.A. precario, Roma;
- Fusco Mimmo, musicista;
- Gabriele Angelica, A.A. Roma;
- Gabrieli Giorgio;
- Galeotti, Elisabetta, assistente amministrativo di ruolo;
- Gallo Lorella,
- Gallo Luigi, cittadino eletto alla Camera dei Deputati , MoVimento 5 Stelle;
- Garau Amanda, docente scuola superiore, Roma;
- Gardani Romana;
- Gargarella Paola, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Garofalo Lucio;
- Garofalo Maria Antonietta, docente liceo, Castelvetrano;
- Gatta Federico, studente;
- Gavazza Maria Teresa, insegnante e storica;
- Gelli Luigi;
- Gentile Gemma, docente in pensione;
- Giammatteo Luigina;
- Giannattasio Anna, docente Scuola Superiore;
- Gianquitto Bianca, liceo Pansini Napoli;
- Giordani Mauro, docente, Ist. Tecnico Agrario “E. Sereni”, Roma;
- Giordano Carmine;
- Giraldi Alfredo, attore e maestro burattinaio;
- Giudici Gabriella, docente, Perugia;
- Giuliano Maria, docente precaria secondaria di II grado;
- Granato Bianca Laura, Catanzaro;
- Grassini Tina, Cousellor sistemico relazionale;
- Grattagliano Daniela, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Greco Francesco, presidente dell’Associazione Nazionale Docenti;;
- Grieco Paola, docente, I. C. Maiuri, NA;
- Grimaldi Mariolina;
- Grippo Cristiana, C.S. di Ruolo, Verona;
- Guaccio Marianna;
- Guarrera Alfio, assistente amministrativo di ruolo;
- Guida Antonio;
- http://insegnanticalabresi.blogspot.it/;
- Iacovella Nino;
- Iannacci G. Camilla;
- Iercitano Caterina, docente scuola superiore, Milano;
- Iervolino (Maite) Maria Teresa;
- Iorio Donatella, docente scuola superiore, Roma;
- Isopi Marco, Matematica, Roma “la Sapienza”;
- Italialaica;
- Italiano Annunziata, docente in pensione, Messina;
- Kaiser Ferdinando, ferroviere;
- Keller Fiorella, docente, Gentileschi, Napoli;
- La Carrozza d’Oro, scuola d’arte teatrale;
- La Rocca Claudio, Ordinario di Filosofia teoretica, Università di Genova;
- La Sala Rita, Assistente amministrativo;
- Lamagna Giovanni;
- Lauropoli Gloria;
- Liverani Paolo, Topografia dell’Italia Antica, Università di Firenze;
- Lo Fiengo Maddalena, educatrice precaria;
- Lo Fiengo Maria, docente scuola secondaria I grado e genitore;
- Lombardi Giovanni;
- Lombardo Francesco;
- Lonardi Giorgio, insegnante di filosofia e storia;
- Losito Sverio, programmatore informatico;
- Luzzi Saverio, docente/ricercatore precario;
- Madaro Diana, architetto;
- Maffione Daniele, Comitato politico naz. Rifond. Comunista;
- Maggio Paola, docente, Gentileschi, Napoli;
- Malaponte Giuseppe, pensionato;
- Mancini Ugo, docente;
- Manfroni Patrizia;
- Mangone Jo;
- Marengo Alba, docente, Gentileschi, Napoli;
- Margaira Liliana;
- Marotta Carla, docente, scuola secondaria I grado, Anagni FR;
- Martucci Luana, attrice e regista;
- Marzy Mariarosaria;
- Mauriello Alessio, studente;
- Mauro Ida, Universitat Barcelona – Ass. Altraitalia-Barcellona”;
- Mauro Patrizia, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Mazzella Antonio, Macchinista presso EAV e sindacalista USB;
- Melchionda Gerardo, Libera (Basilicata);
- Mele Antonia F., docente, Francavilla Fontana (Br);
- Melito Maria Rosaria, docente di ruolo sostegno superiori;
- Melito Mariella;
- Meloni Vito, responsabile nazionale scuola PRC-SE;
- Messina Paolo, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Meterangelis Annamaria;
- Minarda Mario;
- Monaco Maria, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Monaco Ruggiero;
- Monaco Vincenzo, Assistente Tecnico:
- Moncada Giuseppe, preside in pensione, Lentini;
- Mondello Luigi studente;
- Monello Gigi;
- Moni Ovaida, attore, drammaturgo, scrittore, cantante;
- Montesi Nadia;
- Morandi Mara, docente, Gentileschi, Napoli;
- Morelli Silvia, precaria, Roma;
- Moretti Claudio, assistente tecnico di ruolo;
- Moretto Bruno, Comitato bolognese scuola e Costituzione;
- Morgese Daniele, studente;
- Morniroli Andrea, cooperativa sociale Dedalus;
- Moscato Maria Stefania, Assistente amministrativo precario;
- Moschetti Angela, insegnante scuola media, Roma;
- Mosconi Giuseppe, Università di Padova;
- Musto Rosaria, assistente amm.va di ruolo;
- Muto Vincenza;
- Napolitano Pasquale, attore;
- Napolitano Salvatore, studente;
- Nardello Giuliana;
- Nave Antonello;
- Negri Fiamma, attrice, genitore;
- Nobili Marcello, docente di ruolo Italiano e Latino, Roma;
- Orsini Stefania, docente, Gentileschi, Napoli;
- Pace Salvatore, dirigente scolastico;
- Pace Vincenzina, docente;
- Padovan Manlio;
- Palladini Isabella, assistente amministrativa, precaria;
- Palmisano Maria teresa, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Palumbo Maria;
- Pandolfi Francesca;
- Panella Giuseppe, (Scuola Normale Superiore di Pisa);
- Paolozza Marcello, pensionato;
- Pappalepore Aldo;
- Parri David, Docente;
- Pascuzzi Vincenzo, Insorgenza per la Scuola;
- Pastore Mariaclaudia, Docente, I. C. Maiuri, NA;
- Patini Anna, A.O.U. Salerno;
- Pavan Beppe, gruppo Uomini in cammino di Pinerolo;
- Pellini Dario;
- Pernice Rosaria, docente di Lettere, scuola Leonardo da Vinci, PA;
- Perrone Daniela, Coordinamento ATA precari;
- Perrone Patrizia, insegnante scuola primaria, Napoli;
- Petrone Maria Laura;
- Pianta Lopis Barbara, NapoliScuole – Zona Franca;
- Pianura Gennaro, Dirigente Giunta Reg.le Campania in pensione;
- Picca Ada, docente, Gentileschi, Napoli;
- Picone Giovanni, C.S. di Ruolo, Palermo;
- Pinto Mauro, dottorando Università Orientale di Napoli;
- Piotti Virginia, insegnante, liceo classico J. Sannazaro, Napoli;
- Pipicelli Ivan, artigiano;
- Pisani Gianfranca;
- Piscopo Paolo;
- Pivato Claudia;
- Pizza Antonio, assistente amministrativo, I. C. Maiuri, NA;
- Pompejano Paola, Istituto tecnico agrario “P. Cuppari”, Messina;
- Pozzolese Mattia, docente;
- Praturlon Marina;
- Principe Asia, studente;
- Quattrocchi Attilio, docente, Anagni;
- Ragno Grazia, A.T. di Ruolo, Messina;
- Raia Ciro, dirigente scolastico;
- Raimondi Antonio;
- Randazzo Rita,insegnante di francese in un liceo di Siracusa;
- Ratto Pietro;
- Reale Luciana;
- Recine Francesca, A.T. precario, Roma;
- Redazione di Roars;
- Riccio Gianluca;
- Riccio Immacolata, docente di ruolo;
- Rindone Elio;
- Rispoli Maria Grazia;
- Rocchino Vincenzo;
- Romualdo Vincenza, docente Liceo “A. Genoino” Cava de’ Tirreni;
- Roncuzzi Cristiano, educatore;
- Rosato Rita, docente, Gentileschi, Napoli;
- Rossano Angela Maria, Materie letterarie, Liceo scientifico “L. Siciliani”, Catanzaro;
- Rossi Elvira, psicologa e psicoanalista;
- Rossi Stefano;
- Rotondo Carmela, docente a tempo indeterminato;
- Rovito Massimo;
- Ruggeri Cinzia, docente scuola superiore, Messina;
- Ruggeri Federico, A.T. di Ruolo, Roma;
- Ruotolo Francesco, Consigliere III Municipalità, NA;
- Ruzza Cristina;
- Sabin Alfonso, insegnante in pensione;
- Saini Loredana, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Sala Renato, ex docente, nonno preoccupato;
- Salemme Rosaria;
- Sanges Gennaro, sindacalista Cgil;
- Sansone Daniela, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- SantanielloValeria, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Santarpino Gianni, scrittore;
- Santesarti Fabio;
- Sarli Maria Teresa;
- Savio Giacomo, A.A. Napoli;
- Sbrescia Giuseppe;
- Schiano Rosa, (attvista e reporter);
- Schibeci Maria;
- Schibeci Paolo;
- Scirè Giambattista, docente (rtd) storia contemp, Univ. Catania;
- Scotti Antonio;
- Scotti Aureliana, insegnante a tempo indeterminato;
- Selvaduray Steave, Dottorato di ricerca in Matematica;
- Seminati Chiara;
- Sfondrini Michela, libraia;
- Sidonio Valeria, docente;
- Siracusa Daniela, Liceo Classico Sannazzaro, Napoli;
- Sirilli Giorgio, Dirigente di ricerca del CNR;
- Sisto Michele, studente, rappresentante CSRE-CSR;
- Sorice Manuela, docente, Gentileschi, Napoli;
- Spallotta Umberto, insegnante precario;
- Spartà Maria Alessi, docente di filosofia e storia, Mola di Bari;
- Stazio Adriana;
- Stazio Ivana, bibliotecaria univ. Federico II;
- Stefanino Maria Antonia;
- Studenti Autorganizzati Campani;
- Tambasco Marchina;
- Tarascio Luisa;
- Tardioli Martina, A.A. precario, Roma;
- Tartaglia Maria, docente, Gentileschi, Napoli;
- Tassinari Giorgio, FLC-CGIL Bologna e LIP-Scuola Bologna;
- Tecce Mario Felice, Ordinario di Biochimica, Università di Salerno;
- Tedesco Maria Teresa, Assistente amministrativo;
- Tirro Francesco, docente;
- Tortoriello Cinzia, assistente tecnico di ruolo;
- Traversa Rosa, psicologa, ricercatrice, artista;
- Trombini Franca, Assistente Amministrativo;
- Tudisco Daniela;
- Tullio Enrica, insegnante precaria;
- Turci Gabriele;
- Ulliana Stefano, insegnante;
- Urso Antonio;
- Vaccarello Fernando, assistente Tecnico di ruolo;
- Valente Adelaide, assistente amministrativo precaria;
- Varini Bianca Maria, docente, Gentileschi, Napoli;
- Vecchia Vincenzo, insegnate di scuola primaria statale;
- Veneruso Margherita, docente liceale, Napoli;
- Verdecchia Carla, IPSEDOC “Crocetti-Cerulli”, Giulianova;
- Vergella Claudia;
- Vernaleone Maria Giovanna;
- Verrone Marisa;
- Verso Emilio, docente;
- Verzilli Mara;
- Violante Sergio, Milano;
- Violini Evelina;
- Viscardi Marco, docente lettere, secondaria II grado;
- Vitali Giancarlo “Ambrogio”, Assemblea genitori docenti, BO;
- Vitelli Giardina Adriana;
- Viviano Matteo, Pres. CO.GE.DE. Liguria (Coord. Genitori Democratici);
- Vollono Giuseppe;
- Volpe Vito Nicola, Docente scuola sec. di II grado;
- Volzone Raffaele, docente, Gentileschi, Napoli ;
- Zampini Angela;
- Zanoli Nara;
Fuoriregistro, 8 settembre 2015; Il Manifesto, 10 settembre 2015;
Carissimo compagno e collega Aragno, sottoscrivo il documento da te pubblicato. Se i tagli dell’epoca Tremonti avevano privato tanti precari di possibilità di lavoro (ossia esperienze, reddito e sviluppi professionali), la revisione attuata con la 107 colpisce la dignità residua di noi lavoratori della scuola fra valutazione eteronoma e clientelismo anziché sistema reputazionale e graduatorie pubbliche. Si tratta allora di una lotta di riconoscimento e di sopravvivenza: durerà fino a quando ricorsi, quesiti referendari o altre maggioranze non cancelleranno gli aspetti più odiosi e deleteri della 107. Quanto alla lotta dei soggetti coinvolti (docenti, studenti e soprattutto famiglie) ho ridotte speranze.
Gaetano Colantuono – Bari
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felice di aderire al manifesto, mi permetto di pubblicare una riflessione personale, ringraziando anticipatamente per l’eventuale attenzione e pazienza accordatami.
Lettera aperta: la Scuola è finita. Adesso la scuola può iniziare.
“Mi è odioso tutto ciò che mi istruisce soltanto senza accrescere o vivificare immediatamente la mia formazione”.
Johann Wolfgang von Goethe, Lettera a F. Schiller, 19 dicembre 1789
La Scuola dovrebbe emanciparsi dal suo status di perenne emergenza e diventare protagonista di una nuova proposta di scuola, per un modello educativo autoemancipatorio ed autonomo, indipendente dallo stato, che ha depauperato di valore e ruolo la funzione pedagogica e formativa degl’insegnanti, per ideare un modello educativo permanente e transgenerazionale;
una scuola che non sia mai più di massa ma popolare, che dia finalmente voce agli “ultimi” (poveri, immigrati, detenuti, anziani, operai ed esclusi di ogni estrazione sociale); che sia capace di sottrarsi alla riverenza e alla servitù nei riguardi delle istituzioni preposte; in primis il ministero dell’istruzione, per fondare una rete di comitati scolastici autonomi ed una dichiarazione d’intenti condivisa, che valorizzi e renda fattive le conoscenze e competenze acquisite, consolidate e riconosciute nel corso di questo ultimo decennio e più di noi docenti “precari”, mortificati innanzitutto come persone oltre che come professionisti del sapere.
Una scuola “aperta”, concepita come “servizio sociale”, capace di rendere soggetti-protagonisti coloro che vengono etichettati come “alunne” ed “alunni” (le/gli adolescenti) e che molto spesso rappresentano l’ultima speranza di un mondo più umano; insieme con le “famiglie”, aprire un “dialogo” costante e costruttivo, che permetta, al tempo insieme, di delineare il profilo di una scuola che esiste da sempre ma che non ha voce e potere per affermarsi ed esprimersi e fondarne il suo “statuto”. Un potere che è innanzitutto decisionale e propositivo, benefico ed espansivo. Un potere che, in concreto, si può declinare in autofinanziamento e autonomia da ogni potere costituito.
Esempi storici (falliti?) non mancano e sono fonte inesauribile d’ispirazione per poter comprendere che ogni crisi può essere precorritrice di rivoluzioni culturali.
La scuola non è fatta dalle mura fatiscenti che la imprigionano ma dalle persone appassionate, amanti del sapere, che la abitano! Usciamo fuori dalla Scuola e apriamo insieme la scuola!
10 settembre 2012 Antonio Buono
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Egregio professor Aragno, desidero anch’io essere partecipe dell’iniziativa. A suo tempo chiesi, via internet al governo, che la scuola diventasse finalmente laica nel vero senso della parola…ma nulla al proposito fu fatto.
Una sola domanda a lei: come posso aderire? Non trovo qualcosa su cui firmare la mia adesione.
Grazie.
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Grazie, caro Padoan. Inserisco io la sua adesione.
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Caro Giuseppe
ho inviato una mail per aderire al Manifesto
per la difesa della Scuola Pubblica Statale Libera e Democratica
ma senza successo.
Approfitto di questo blog per dichiarare la mia adesione.
Carla Andreolini
insegnante in pensione da un anno
Occhiobello (Rovigo)
Grazie
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