Anche a Napoli si tengono elezioni suppletive per sostituire un senatore deceduto. La destra schiera il solito capofila di clientele a dir poco “oscure”, il Pd mette in campo Sandro Ruotolo e riunisce dai peggiori renziani fino a De Magistris e Sinistra Italiana, in quello che sembra un test per le prossime elezioni regionali.
La prima fila alla presentazione di Sandro Ruotolo dice tutto
Potere al Popolo va quindi in logica solitudine – inutile, anzi dannoso, far “risucchiare” un abbozzo di alternativa reale dentro un orrendo calderone popolato di cacciatori di poltrone – e schiera Giuseppe Aragno, illustre storico, che centra subito da par suo il perché di questa scelta.
Un’intervista video da ascoltare affiancandola a quella di Elisabetta Canitano, che a Roma corre contro il ministro dell’economia Gualtieri.
“Noi siamo antiliberisti, le destra e il centrosinistra hanno contribuito insieme allo sfascio del nostro paese – commenta Aragno – andiamo da soli perché siamo antiliberisti e poteremo nella campagna elettorale e speriamo in Parlamento, la voce di una sinistra che non c’è più”.
Sulla scelta di andare da soli, il candidato di Potere al popolo spiega: “Andiamo da soli, ma saremmo andati con De Magistris, ma ci hanno detto di no. Dietro Ruotolo c’è Renzi, c’è il Pd, ci sono quei personaggi e quei gruppi politici che hanno contribuito a creare i problemi nel paese e nello stesso Comune di Napoli”.
Redazione di Contropiano
Fonte: Fanpage
L’intervista video:
https://www.youtube.com/watch?v=AlnrRzLURkQ&feature=emb_logo