Per quelli come te
ci sono due galere.
Una ti ha chiuso in vita
dove sei stato carcere
per i tuoi carcerieri.
L’altra l’hai conosciuta appena:
è quella in cui ti chiude
chi ti ricorda come gli pare.
La galera dei ricordi
che non sono più tuoi.
Se ti può confortare, però,
verrà il tempo
che un cantastorie onesto
ti restituirà la parola
che la morte ti toglie
e gli amici ti stanno rubando.

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