Scrive a ragione Salvatore Prinzi con orgoglio giustificato che «Ognuno ha il capo politico che si merita… C’è chi predica odio da una poltrona di governo e chi come Viola Carofalo sta da vent’anni in piazza con gli ultimi, con i lavoratori e i migranti, con gli studenti e i disoccupati.
Oggi con il gilet giallo, perché vogliamo fare come in Francia!
Abbassa la Lega,, viva Potere al Popolo!»
Desidero riportare e confermare queste sue parole e aggiungere di mio la breve riflessione di un vecchio militante che ne ha viste di tutti i colori, ma conserva una infinita fede nell’umanità. A me non piacciono i capi»; sono forse un male necessario e antico, ma non danno mai l’immagine esatta di ciò che guidano e di quello che rappresentano. Viola smentisce questa regola. Non è solo la portavoce di «Potere al Popolo!» ma è la sua più aderente e autentica rappresentazione fisica. Immagino Potere al Popolo come una luce piccola ma forte e tenace che attraversa il buio profondo di uno dei più gelidi inverni della storia. Quella luce io la vedo sempre negli occhi di Viola.
Potere al popolo: La luce d’una portavoce
15/12/2018 di giuseppearagno
Stupendo… Peppino, come sempre sei un grande … Potere al popolo é la cosa più bella che potesse nascere, che lascia accesa la luce della speranza di un futuro migliore.