E’ un coro funereo: la sinistra è finita. Io credo invece che non ci siano sogni impossibili, quando si va nella direzione in cui si dipana il filo della vicenda umana. La sinistra per me è più viva e vitale che mai; le mancavano interpreti adeguati e riferimenti credibili. Ora che a poco a poco emergono, nonostante le difficoltà, saranno in molti a scoprire che non ci sono funerali da preparare ma sogni da realizzare.
Uno di questi sogni ha finalmente un nome: si chiama Potere al Popolo. Avanti, perciò, sempre avanti! Gridiamolo forte come i primi socialisti e ricordiamolo sempre: nessuno lo avrebbe immaginato, ma quegli uomini e quelle donne furono i protagonisti del secolo dei lavoratori e scrissero uno dei capitoli più belli della vicenda umana. Quel capitolo non si è mai chiuso.
Il secolo dei lavoratori
16/10/2018 di giuseppearagno
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