Buongiorno professore,
venerdì sera ho assistito all’assemblea indetta da Potere al Popolo che si è tenuta al cinema Montil di Castellammare, la prima iniziativa elettorale fatta nella mia città. Sono rimasto stupito dalla presenza di tanti giovani e, naturalmente, non potevano mancare reduci e combattenti, che come me, vengono da lontano, dalla storia del Pci, vissuta insieme dalla prima metà degli anni 70. Quando ancora eravamo ragazzi e credevamo nella Rivoluzione. Sono rimasto poco perché avevo altri impegni da quali non potevo sottrarmi, ma mi è piaciuto quel clima, quella voglia di fare, di credere che in fondo, cambiare si può. Confesso che sono indeciso sul voto. Non mi dispiacerebbe dare il mio voto a Sara De Carlo, ma sono tentato da Liberi e Uguali che presenta a sua volta una giovane stabiese. Sangue fresco che può fare solo bene alla nostra corrotta politica.
Ecco, sentivo il bisogno di condividere con lei questa mia riflessione, ed ora non mi resta che salutarla, augurando a lei e al Movimento che rappresenta tutto il successo che merita. C’è bisogno di aria nuova e Potere al Popolo ne possiede tutte le premesse.
Con infinita simpatia
Raffaele Scala
Caro Scala, le sono grato per il commento e la stima. Nei panni del candidato non mi trovo a mio agio e so che tutto quello che dico può sembrare di parte. E tuttavia mi creda: tutto il nuovo che c’è in Liberi e Uguali serve a nascondere il vecchio e non sempre onorevole passato. Non so quanto consapevolmente, ma senza ombra di dubbio, il nuovo è la foglia di fico del vecchio. La saluto con altrettanta simpatia e la riconoscenza che sento per i suoi studi che sono stati preziosi per il mio ultimo libro.
L’ha ribloggato su My Blog.
Buongiorno professore,
venerdì sera ho assistito all’assemblea indetta da Potere al Popolo che si è tenuta al cinema Montil di Castellammare, la prima iniziativa elettorale fatta nella mia città. Sono rimasto stupito dalla presenza di tanti giovani e, naturalmente, non potevano mancare reduci e combattenti, che come me, vengono da lontano, dalla storia del Pci, vissuta insieme dalla prima metà degli anni 70. Quando ancora eravamo ragazzi e credevamo nella Rivoluzione. Sono rimasto poco perché avevo altri impegni da quali non potevo sottrarmi, ma mi è piaciuto quel clima, quella voglia di fare, di credere che in fondo, cambiare si può. Confesso che sono indeciso sul voto. Non mi dispiacerebbe dare il mio voto a Sara De Carlo, ma sono tentato da Liberi e Uguali che presenta a sua volta una giovane stabiese. Sangue fresco che può fare solo bene alla nostra corrotta politica.
Ecco, sentivo il bisogno di condividere con lei questa mia riflessione, ed ora non mi resta che salutarla, augurando a lei e al Movimento che rappresenta tutto il successo che merita. C’è bisogno di aria nuova e Potere al Popolo ne possiede tutte le premesse.
Con infinita simpatia
Raffaele Scala
Caro Scala, le sono grato per il commento e la stima. Nei panni del candidato non mi trovo a mio agio e so che tutto quello che dico può sembrare di parte. E tuttavia mi creda: tutto il nuovo che c’è in Liberi e Uguali serve a nascondere il vecchio e non sempre onorevole passato. Non so quanto consapevolmente, ma senza ombra di dubbio, il nuovo è la foglia di fico del vecchio. La saluto con altrettanta simpatia e la riconoscenza che sento per i suoi studi che sono stati preziosi per il mio ultimo libro.